"IV EDIZIONE"

IV EDIZIONE:
8/17 dicembre 2011
Douala-Foumban-Ngambè Tikar

venerdì 26 agosto 2011

Come partecipare

1. Per prima cosa è necessario condividere lo stile del viaggio e mettersi in contatto con l'organizzatore. Per partire a dicembre 2011 occorre confermare la propria presenza non oltre il mese di ottobre 2011.

2. E' necessario avere il passaporto valido fino a sei mesi dopo il viaggio.

3. E' obbligatorio il vaccino per la febbre gialla per poter ottenere il visto.

4. Il prezzo del viaggio è la somma del prezzo del biglietto aereo (700 euro ca) + prezzo del visto (150 euro ca) + spese di organizzazione e di spostamenti interni (300 euro ca)

5. Il viaggio di gruppo si farà se i partecipanti saranno almeno 8.

6. Per ulteriori informazioni scrivi a bollettin.federico@libero.it

Lo stile del viaggio

Un'esperienza personale in un viaggio di gruppo

Pur essendo un viaggio di gruppo, dove è importante sostenersi a vicenda e condividere le prime impressioni, è soprattutto un viaggio dentro di sè. L'incontro autentico con l'altro, con un Paese nuovo, malamente descritto dai nostri mezzi di comunicazione, con il diverso... è un'occasione straordinaria per incontrare una parte nascosta di noi. Questa esperienza farà vibrare delle corde che forse non sono mai state pizzicate.

Non un safari, nè un campo di lavoro

Questo viaggio non è adatto per chi volesse incontrare soltanto le bellezze della natura, attraverso safari e percorsi guidati. Non è neppure indicato per chi volesse fare un'esperienza di lavoro fisico, costruire un pozzo o una scuola. Mi dispiace, la domanda per questo tipo di viaggi è in aumento, ma non possiamo soddisfarla.

Un incontro reciproco

Lo stile che abbiamo sempre cercato di adottare è stato uno stile attento alle persone. Le scene di miseria non dovrebbero essere fotografate. I volti delle persone conosciute invece sono pronte per essere immortalate.
Pur essendo turisti e bianchi, condizioni che non potremmo mai eludere, cerchiamo di lasciare a casa la nostra pretesa di superiorità da paese civilizzato del primo mondo! Sentirci troppo ricchi, troppo pieni di noi stessi, ci impedisce di ricevere e di donare.
Quello di cui abbiamo bisogno non è lavorare "facendo del bene", ma incontrare nello spirito giusto, alla pari, persone nuove e diverse.

Serve spirito di adattamento!

La paura principale che spinge molte persone a non affrontare un viaggio in Africa è causata da alcuni pregiudizi molti diffusi. Paura di morire di fame? In Camerun ci sono frutti a volontà, carne rigorosamente biologica, pesce fresco, riso e... anche pasta! Paura di guerre? Il Camerun è un Paese tranquillo, non è tra i principali produttori di petrolio o diamanti, quindi è lasciato in pace! Paura di malattie e di poca igiene? Se attenti, non c'è nessun pericolo, o meglio, nessun pericolo maggiore rispetto a una vacanza al mare o in montagna.

La particolarità del viaggio

Di solito i gruppi che visitano un paese africano vengono alloggiati negli alberghi e nelle strutture di alcune missioni religiose o di associazioni umanitarie. Nel nostro caso, ad eccezione di due notti, saremo ospitati dalle famiglie di un villaggio. Case spartane ma pulite e dignitose. Esperienza davvero unica!

La cartina geografica


Il programma


-Partenza da Bologna (Guglielmo Marconi) giovedì 8 dicembre

-Arrivo a Douala venerdì 9 al mattino presto

-Partenza per Foumban e pernottamento in un albergo

-Sabato 10 visita al villaggio di Foumban, il palazzo del sultano, il mercato. Possibilità di acquistare maschere tradizionali ed altri oggetti locali.

-Domenica 11 partenza per il villaggio di Ngambè-Tikar. Affascinante il tragitto all'interno della foresta! Arrivo, sistemazione nelle famiglie e accoglienza dei giovani.

Lunedì 12 saluto del capo del villaggio e del sindaco. Visita all'ospedale e alle scuole.

Martedì 13 incontro con i giovani dell'associazione AJD (associazione dei giovani per lo sviluppo), attività di confronto e di progettazione per il futuro.

Mercoledì 14 visita ad una comunità di pigmei e ad una segheria gestita da un italiano. Serata di festa, musica e balli...

Giovedì 15 ritorno a Foumban e pernottamento in un albergo

Venerdì 16 partenza per l'aeroporto di Douala

Sabato 17 arrivo a Bologna

(Il programma potrà subire delle variazioni in base alle necessità e ai desideri dei componenti del gruppo)

Douala


Douala è la città più grande del Camerun perchè è la capitale del commercio, essendo situata sulla costa ed essendo un porto importante nel Golfo di Guinea.
Come tutte le grandi città africane, costruite recentemente, è molto caotica e sporca.
Il clima è caldo umido tutto l'anno.
Questa città la vedremo soltanto dai finestrini e per poche ore, perchè il nostro obiettivo è quello di raggiungere il cuore dell'Africa, quella che abbiamo sempre immaginato!

Il villaggio di Foumban


Dopo circa sei ore di strada, passato Bafoussam, si trova il villaggio di Foumban, abbastanza famoso per il palazzo del sultano dei Bamoun e per la sua cultura molto legata alla tradizione. Alle feste di Foumban partecipano migliaia di persone, anche da tutto il mondo. Qui si possono trovare prodotti dell'artigianato locale come maschere, monili, stoffe e strumenti musicali tradizionali.

Il villaggio di Ngambè-Tikar



Il villaggio di Ngambè-Tikar si trova nella regione Ovest del Camerun, a nord della capitale Yaoundè.
Il nome originario di questo villaggio Joflo significa "città della pace". Vi è quindi una lunga tradizione di civile convivenza tra diverse etnie. Oltre al popolo Tikar, ci sono i mandriani del nord,i peol, i figli della foresta, i pigmei, un quartiere di nigeriani che parlano in pidgin english ed altre tribù ancora. Tutti vivono in armonia, nella semplicità di vita basata sull'agricoltura (mais, banane, arachidi, fagioli), sull'allevamento e soprattutto sulla socializzazione attraverso il mercato, le feste, i riti.